A votare sono stati oltre 500 appassionati ed esperti botanici da tutta Italia che hanno eletto le piante vincitrici a partire da una rosa di candidature, con un meccanismo per certi versi simile a quello delle primarie. "L'idea è di sensibilizzare cittadini e istituzioni sul tema della biodiversità vegetale - spiega Peruzzi - e così sono state elette venti piante, che per valenza storico-scientifica, peculiarità biogeografiche e bellezza, possano essere assurte a "simbolo" di ognuna delle venti regioni italiane".
I risultati saranno presentati ufficialmente durante la giornata di studio 'La flora in Italia: stato delle conoscenze, nuove frontiere, divulgazione', il 7 dicembre all'Università di Roma La Sapienza. Queste intanto le piante elette (visibili sul portale della Flora d'Italia): per l'Abruzzo l'Adonide curvata; per la Calabria la Soldanella calabrese; per l'Emilia-Romagna la Primula appenninica; per il Friuli Venezia Giulia Spillone palustre; per il Lazio Storace comune; per la Liguria la Campanula di Capo Noli; per la Lombardia Silene di Elisabetta; per le Marche Moehringia vescicolosa; per il Molise Acero di l'Obel; per la Puglia Gigaro pugliese; per la Sardegna il Ribes sardo; per la Sicilia l'Abete delle Madonie; per il Trentino-Alto Adige Androsace di Hausmann; per l'Umbria Bivonea di Savi; per la Valle d'Aosta Astragalo maggiore; per il Veneto Sassifraga dei Berici.
(Fonte: ANSA).
Nell'immagine in evidenza la Styrax officinalis, eletta come pianta simbolo della regione Lazio (Fonte: Portale della Flora d'Italia)